Quanto vale il purpose?
Connexia presenta la prima indagine che fotografa la correlazione tra
set valoriali e performance dei brand.
Connexia presenta la prima indagine che fotografa la correlazione tra
set valoriali e performance dei brand.
L’obiettivo dell’indagine è quello di fotografare la percezione degli italiani sui top 50 brand Made in Italy in relazione ai trend valoriali più importanti del 2022.
Quanto sono importanti i valori che il brand abbraccia nelle decisioni d’acquisto dei consumatori?
I consumatori restano fedeli ai brand o si tratta di acquisti one-shot?
Quali sono le differenze intergenerazionali?
Sono questi i tre macro-trend analizzati.
Fa riferimento a tutto ciò che è legato alla sostenibilità, ESG e attenzione verso l’ambiente. Per oltre l’80% degli italiani, i singoli possono fare la differenza, ma per i GenZ i brand parlano di etica con il solo obiettivo di far aumentare le vendite. C’è quindi il rischio di greenwashing?
Sono sempre di più i consumatori alla ricerca di brand che si spendono per cause quali giustizia sociale e inclusione, salvo poi abbandonarli quando non mantengono le promesse fatte. Ma quale tema sta più a cuore ai singoli? Alla GenZ diversity & inclusion, ma per le altre generazioni?
È il trend dedicato alla convergenza tra il mondo fisico e quello digitale. L’obiettivo è capire quali sono i driver di scelta effettiva in fase di acquisto. Il prezzo? Il poter pagare in cryptovalute o l’experience digitale? Le risposte cambiano in base alla generazione. Ma c’è un punto in comune: A vincere è la fantasia.
Qui la top 15 dei brand Made in Italy più amati dagli italiani in relazione ai tre trend indagati.
Ferrari vince su tutti, seguito dai due brand di Casa Ferrero: Kinder e Nutella.
Armani si posiziona sesta, ma prima assoluta in ambito Fashion&Luxury.
Lato retail, Coop è prima.